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Tajine di pesce o Cowayrat Sardin Birroz

Legenda

Tipologia
Provenienza
Difficoltà
Preparazione
Piccante

Ingredienti

PER 6 PERSONE

1 Kg di sarde
1 bicchiere di riso
olio di oliva
1/2 Kg di carote - 1/2 Kg di pomodori  - 1/2 Kg di peperoni dolci
olive verdi
4 teste di aglio

sale - pepe nero - curcumapaprica - cuminocoriandolo fresco - prezzemolo

Utensili

1 Tajine - 1 passaverdure - 1 schiaccia aglio - 1 grattuggia più i normali attrezzi da cucina

Dove reperire il necessario

Spezie: macelleria islamica Via Padova 286
Verdure/pesce: mercati rionali Via Cambini/ Via Vittorelli/ Via Crespi

nadia 1

Passaggio 1

Lavare le sarde, togliere le lische e la pelle. Sciacquare bene sotto l'acqua corrente.

Passare le sarde nel passaverdure per eliminare gli eventuali residui di lische o pelle
nadia 2

Passaggio 2

Aggiungere al pesce schiacciato il prezzemolo e il coriandolo precedentemente tritato e l'aglio schiacciato.

Insaporire con le spezie (mettere circa 2 cucchiai di un mix delle spezie indicate negli ingredienti) e salare.
nadia 3

Passaggio 3

Aggiungere il riso crudo, impastare il tutto con le mani e formare delle palline.
nadia 4

Passaggio 4

A parte preparare 1 polpa di pomodoro usando metà dei pomodori a disposizione.
Per preparare la polpa tagliare a metà i pomodori, togliere i semi con un cucchiaio e grattugiare la polpa in un recipiente.
Tagliare le carote a rondelle sottili, affettare i peperoni e i pomodori rimasti.
nadia 5

Passaggio 5

Una volta preparato il tutto mettere il tajine sul fuoco a fiamma media (possibilmente con un frangifiamma).
Versare sul fondo ½ bicchiere di olio e adagiare le palline di sarde con il riso.
Rosolare le palline muovendole ogni tanto con un cucchiaio perché non si attacchino. 

nadia 6

Passaggio 6

Quando le prime sono cotte spostarle sopra le altre per creare spazio per metterne di nuove a cuocere (questo passaggio può essere necessaro o meno a seconda della dimensione del tajine).

nadia 7

Passaggio 7

Una volta rosolate le polpette (dopo circa 30 min) aggiungere la polpa di pomodoro, disporre le rondelle di carote sulle polpette fino a coprirle e aggiungere poi i peperoni.
Guarnire con olive verdi e limone a fettine.
Aggiungere un bicchiere di acqua e coprire con il coperchio.

nadia 8

Passaggio 8

Guarnire con olive verdi e limone a fettine.
Aggiungere un bicchiere di acqua e coprire con il coperchio.

Lasciare cuocere per circa 1 ora a fuoco moderato.

 
nadia
Vengo da un quartiere popolare di Casablanca in Marocco.

Mi chiamo Nadia e ho 41 anni.

Da otto anni ormai sono in Italia, vivo qui con una sorella minore.
In Italia si sta abbastanza bene, ma a casa tutto il giorno mi sento sola.

In Marocco avevo le mie sorelle, le amiche, le mie cose, i miei impegni.

Il Marocco! Che nostalgia!

Mi vengono in mente le strade piene di gente, odori, colori. I mercati affollatissimi, le montagne di frutta, verdura, spezie…. quanti sapori!
In Marocco, se volevo cucinarmi qualcosa di davvero speciale, preparavo un piatto buonissimo che si chiama cowayrat sardin birroz.
Sono polpettine di riso con sardine e si cuociono nel tajine.
Il tajine è un recipiente tipico della cucina del mio paese.

E’ un grosso piatto di terracotta con un coperchio a cono.

In Marocco ce ne sono di bellissimi, tutti decorati a mano.

Se ne possono trovare anche qui, ad esempio al mercato del lunedì in Via Padova.

Con dieci euro ne puoi comprare di belli.

Il sardine birroz era il piatto della festa.

Quando lo cucinavo venivano a casa tutte le mie sorelle e fratelli e, insieme a mia madre, ci sedevamo intorno al tavolo e mangiavamo .
Mia madre vive con me.
E’ lei che mi ha insegnato a cucinare questo piatto.
Io cerco sempre di imitarne il profumo, ma il suo è sempre più buono.

Il segreto sono le alici, che devono essere freschissime.
Sotto casa mia, in Marocco, una volta la settimana passa il signore che vende il pesce.

Arriva con un carrettino con le ruote e urla a tutte le donne di scendere.

Nel mio quartiere ci sono tanti di questi venditori.

Vendono la frutta, la verdura, il latte…se vuoi puoi fare la spesa dalla finestra!

Ogni quartiere popolare ha i suoi venditori e tutti sanno il giorno e l’ora in cui passa uno o passa l’altro.

Quando arriva quello del pesce è divertente perché dietro il carretto si mettono in fila molti gatti.

Sentono l’odore del pesce fresco e miagolano per averne un po’! Il venditore per seminarli lancia sardine un po’ qua e po’ un là, ma loro tornano sempre e così non se ne libera mai.

Quando sento che arriva non resisto, scendo dalle scale e compero le mie sardine, poi invito fratelli e sorelle e si mangia.

Per preparare il tajine di sardine ci sono due modi; con le verdure e un po’ di polpa di pomodoro, oppure asciutto, solo polpette, olive e limone conservato.

Ora io vi faccio vedere il primo, secondo me il più gustoso.